Il workshop “La scuola dell’era digitale: come sarà?” che si è tenuto a Bologna presso l’Opificio Golinelli il 14 Dicembre 2015 ha concluso, in Emilia Romagna, ” la settimana del Piano Nazionale Scuola Digitale.
L’autorevolezza degli interventi introduttivi, la presentazione del PNSD di Damien Lanfrey del MIUR, l’intervento, che ha preceduto il mio, di Roberto Bondi del Servizio Marconi , una sala gremita di un pubblico estremamente qualificato: il tutto ha reso interessante il pomeriggio che si è concluso con un efficace workshop.
Ho dovuto comprimere l’intervento in 25 minuti e ho dovuto tralasciare la descrizione delle esperienze più significative in Emilia Romagna/Italia: in primis Girls Code it Better, orchestrata in modo magistrale da Costanza Turrini della MAW.
Mi è stato richiesto di approfondire l’affermazione: “La Project Based Learning non ha niente a che vedere con le scuole progettificio” che, forse anche a causa del tempo ridotto, non è risultata chiara ad alcuni. Innanzitutto chiariamo cosa intendo per scuole progettificio. Una docente dell’Università di Udine, che ha assistito ad uno dei miei seminari sulla Project Based Learning, al termine è intervenuta dicendo: d’accordo professore, mi ha convinto, questo tipo di approccio può essere davvero stimolante, può favorire apprendimenti efficaci, però io che a Roma presiedo un gruppo che valuta i progetti che arrivano dalle varie scuole d’Italia, vedo ottimi prodotti, capisco che in quella scuola il progetto è stato fatto ad arte, però quanto abbia appreso il singolo alunno, questo non riesco a saperlo. Insomma il prodotto/progetto testimonia di un buon lavoro della scuola ma non mi dice niente, o quasi, degli apprendimenti dei singoli alunni. Potrebbe aver contribuito un bravo professore, qualche alunno, qualche genitore … ma non ho altre informazioni. Le scuole che fanno sviluppare ai ragazzi progetti solo o soprattutto per ottenere buoni prodotti diventano “scuole progettificio”. In queste scuole, nelle classi in cui i ragazzi si impegnano a fare progetti per avere buoni prodotti, si assiste di solito ad un bravo docente che lavora intensamente con un gruppo limitato di alunni molto motivati, quattro cinque max. Di questi si sa tutto e questi sviluppano ottimi apprendimenti. C’è poi una fascia di studenti che osserva con attenzione, incuriosita, che “si abbronza” senza partecipare direttamente alle attività del gruppo degli studenti più zelanti. Il resto della classe fa poco, quasi nulla, anzi spesso disturba … Ed è questo il tipo di contesto che mi piace associare al termine “scuola progettificio”. Project Based Learning non è questo. PBL è favorire e monitorare gli apprendimenti di tutti gli alunni mentre sviluppano progetti; la misura del successo, il business si direbbe in ambito aziendale, non è il buon prodotto: il business sono gli apprendimenti degli alunni, di ogni singolo alunno. Mettere in piedi una strategia di “didattica per progetti” che, per ogni alunno, nelle varie prestazioni, riesce a fare diagnosi frequenti e riesce a fornirgli il feedback opportuno per migliorasi, questo è il vero obiettivo della PBL. Questo è fare PBL.
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Programma workshop.
Saluto di benvenuto ai partecipanti
Antonio Danieli – Direttore Generale della Fondazione Marino Golinelli
Presentazioni introduttive
Patrizio Bianchi – Assessore regionale Coordinamento Politiche europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro
Stefano Versari – Direttore Generale Ufficio Scolastico per l’Emilia Romagna
Relazioni
Damien Lanfrey e Donatella Solda Kutzmann – “Il nuovo Piano Nazionale Scuola Digitale (PSDN)”
Roberto Bondi (Servizio Marconi TSI) – “L’animatore digitale come figura chiave per l’accompagnamento dell’azione”
Elena Pezzi (Servizio Marconi TSI) – “Il Piano c’è già: le azioni in atto e il ruolo di supporto dell’Ufficio Scolastico per l’Emilia Romagna”
Enzo Zecchi – “Fare didattica con le tecnologie: il cambio di passo richiesto”
Eventi territoriali organizzati durante la Settimana del Piano Nazionale Scuola Digitale:
9/12/2015 – Modena SM Ferraris
9/12/2015 – Parma Liceo Bertolucci
10/12/2015 – Ravenna Sc. Pavirani IC San Biagio
10/12/2015 – Piacenza Sc. Pr. Pontenure IC Cadeo
11/12/2015 – Ferrara ITI Copernico-Carpeggiani
11/12/2015 – Rimini (per RN-FC) IC Rimini Centro
11/12/2015 – Reggio Emilia c/o Auditorium Centro Internazionale Loris Malaguzzi
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