Chi ha una buona attrezzatura in termini di competenze digitali può davvero rinunciare alla memoria, tanto trova tutto sul web. Più o meno così Michel Serres. Chi invece di competenze digitali è privo, paradossalmente, ha bisogno di ancora più memoria perché per lui le cose si sono complicate a dismisura: la società si sta organizzando con l’idea che è possibile trovare tutto sul web. Dunque guai a chi il web non frequenta! Compri un’apparecchiatura? I manuali non te li danno più: li trovi sul web. Devi fare un viaggio? L’orario del treno e il biglietto li trovi sul web. Vuoi acquistare qualcosa? No problem, c’è il web. Il mondo sta diventando off limits per chi di competenze digitali non dispone. E anche le strumentazioni tecnologiche che rappresentavano un aiuto alle persone, oggi si stanno complicando al punto da lasciare disorientati. Mi diceva un signore, anziano e solo, che ha dovuto disdire l’abbonamento al telefono fisso. E sapete perché? Dopo cinque squilli entrava in modalità segreteria. E lui questa segreteria non la sapeva gestire. Non si ricordava le procedure necessarie a gestirla (ahi! la memoria). Ed essendo piuttosto lento nei movimenti non aveva la possibilità di arrivare al telefono prima che si inserisse la segreteria. Gli ho chiesto perché non ha conservato la linea fissa rinunciando alla segreteria. Ha provato a farlo ma non sapendo come fare ha chiesto aiuto al call center. Arrivarci è stato complesso. Mai una persona a rispondere ma sempre quegli odiosi “digitare 1 per …, 2 per …, etc”. E quando è riuscito a parlare con l’operatore, questi gli ha spiegato in modo veloce, e un pò sgarbato, come fare. Ma lui non è riuscito a ricordarselo. Disperato, con l’aiuto di un nipote, ce l’ha fatta a disdire l’abbonamento … Scoraggiante! Avrebbe avuto bisogno di farsi aiutare da Google, Youtube o altro… ma senza competenze digitali…
E anche per chi di web se ne intende, orientarsi è comunque difficile. Non c’è un’ecologia dei siti, dei layout. Entri in un sito e per fare una cosa devi cliccare in alto a sx, mentre in un altro per la stessa cosa in basso a dx. Davvero è disorientante.
La transizione al digitale è auspicata, ma non dimentichiamo che c’è un periodo di transizione, che si prospetta molto lungo, e questo non va trascurato.
anna grisendi
Ciao Enzo e grazie; un’altra volta parliamo della transizione nel mondo del lavoro ed in particolare nella scuola. Siamo sicuri che NESSUNA competenza non digitale, per esempio NESSUNA MEMORIA, darà sorti magnifiche e progressive alla vita dei nativi digitali?