STUDI E DOCUMENTI
Rivista on line USR-ER n.29
Giugno 2020.
Il numero 29 della rivista “Studi e Documenti” dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna è dedicato al metodo Project Based Learning che ho sviluppato e diffuso in questi anni. La sua realizzazione è stata possibile grazie al lavoro dei docenti e ad un’ottima collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale che ha creduto nel metodo e mi ha consentito di sperimentarlo in un network scolastico distribuito su tutti gli ambiti della Regione Emilia Romagna. Allego il link dell’abstract e del volume e chiudo riportando la Premessa, curata da Stefano Versari, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e, da pochi giorni, “Capo del Dipartimento per il sistema educativo e di istruzione del Ministero dell ‘Istruzione”, in cui si sottolinea il ruolo che il metodo proposto può giocare nella Didattica a Distanza, fondamentale in tempi di Covid.
Un ringraziamento particolare lo debbo alla Dott.ssa Sabina Beninati che ha creduto nel metodo e il cui continuo e competente lavoro ha permesso la nascita di questa pubblicazione.
Premessa di Stefano Versari
Capo del Dipartimento per il sistema educativo e di istruzione del Ministero dell’Istruzione
“In questo numero monografico di “Studi e Documenti” vengono presentati i risultati di una ricerca-azione promossa da questo Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia- Romagna che ha visto coinvolti quarantaquattro docenti di primo ciclo della nostra regione (uno di scuola primaria ed uno di scuola secondaria di I grado per ciascuno dei 22 Ambiti Territoriali), accompagnati dal Prof. Enzo Zecchi a sperimentare nelle proprie classi una metodologia didattica basata sull’apprendimento per progetti e compiti reali (PBL). L’iniziativa, ideata e realizzata in tempi pre- COVID, appare quanto mai utile anche oggi, risultando la metodologia didattica adottata idonea ad innovare le pratiche didattiche anche nell’eventualità di dover ricorrere temporaneamente alla didattica digitale integrata. Ciò che sta emergendo in questi mesi, infatti, è che il vero problema non risiede tanto (o soltanto) nella contrapposizione fra didattica in presenza e didattica a distanza, quanto piuttosto nelle metodologie didattiche adottate nel fare scuola, come ha ricordato recentemente Giovanni Vinciguerra introducendo un convegno sul tema.
Nelle pagine che seguono il lettore troverà una descrizione del metodo PBL, così come proposto nel percorso formativo a cura del Prof. Enzo Zecchi, i risultati ottenuti, le riflessioni dei docenti formati e del team di lavoro. Oltre a ciò, vengono resi disponibili i format utilizzati per la progettazione dei compiti di realtà ed alcuni dei progetti realizzati dai docenti nel corso dell’iniziativa, raccolti e catalogati in un apposito sito dedicato. Si tratta di suggerimenti operativi ed esemplificazioni concrete che con questa pubblicazione si intendono offrire a tutti i docenti che vorranno sperimentare, tra le altre, anche questa modalità didattica per il proprio “fare scuola”.
Trattandosi di strumenti di lavoro, i contributi che seguono possono essere fruiti partendo direttamente dalla consultazione degli esempi di progetto, oppure approfondendone le ragioni pedagogiche sottese, ovvero ancora analizzando i format di riferimento utilizzati. L’indice consente di “navigare” le varie parti del volume in modo molto semplice.
“Fare scuola” richiederà di innovare, sperimentare, integrare svariate modalità didattiche in misura molto maggiore rispetto a quanto richiesto dalla situazione pre-COVID. Si tratta di un dato di fatto con cui fare i conti, che se da un lato chiede a ciascun docente dosi aggiuntive di energia, dall’altro rivalorizza l’unicità della sua professione. Quanto raccolto nelle pagine seguenti vuole essere un contributo a tale lavoro. “
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