Il Curricolo in Azione: Dalla Base alla Complessità nelle Competenze Disciplinari

· Uncategorized
Autori

Per affrontare correttamente lo sviluppo di un curricolo per competenze, non bisogna soltanto pensare alle competenze chiave per l’apprendimento permanente o in generale a quelle trasversali, è importante attuare una distinzione all’interno delle competenze disciplinari: semplici/fondamentali e complesse in base alla loro natura e al livello di abilità richiesto per padroneggiarle. Ecco una breve spiegazione delle differenze:
Le competenze disciplinari semplici o fondamentali rappresentano le abilità base che tutti gli individui possono apprendere in modo agevole all’interno di una disciplina specifica. Sono le competenze che formano le fondamenta di una materia e sono spesso gli elementi introduttivi che permettono a chiunque di accedere alla disciplina. Ad esempio, nelle matematiche, potrebbe trattarsi delle operazioni aritmetiche base.
Le competenze disciplinari complesse, pur essendo ancorate in una disciplina specifica, richiedono un grado di elaborazione e comprensione che può essere difficile da raggiungere. Sono spesso il risultato di un profondo studio e pratica all’interno del campo, integrando e costruendo sulle competenze fondamentali. Per esempio, in una disciplina scientifica, potrebbe trattarsi della capacità di condurre esperimenti avanzati o interpretare dati complessi.

La differenziazione tra competenze disciplinari fondamentali e complesse rappresenta un pilastro essenziale nella costruzione di un curricolo coerente orientato alle competenze. È cruciale sondare profondamente la natura di queste competenze disciplinari, riconoscendo l’indispensabilità delle competenze fondamentali, senza tuttavia mescolarle con le competenze complesse. Queste ultime, pur essendo altrettanto vitali, tendono a sfumare e intrecciarsi con competenze trasversali e chiave, richiedendo metodi d’insegnamento distinti. Le competenze disciplinari complesse spesso si sviluppano attraverso l’azione e l’esperienza, simili alle competenze chiave. Al contrario, le competenze fondamentali possono essere acquisite attraverso metodi didattici più diretti e trasmissivi. Tuttavia, questa natura non indica una mancanza di robustezza; anzi, rappresenta una forza. Le competenze fondamentali sono strutturate in modo da essere assimilate più agevolmente, secondo percorsi e tempi specifici, rendendo possibile un apprendimento più diretto e accessibile.

Qualche altro esempio

Competenze disciplinari Semplici/fondamentali

In fisica, una competenza disciplinare semplice potrebbe essere la comprensione e l’applicazione delle leggi del moto di Newton. Queste leggi formano le basi della meccanica classica e sono spesso insegnate nelle prime fasi dell’istruzione in fisica.
In storia, una competenza disciplinare semplice potrebbe essere la capacità di identificare e descrivere eventi storici chiave, personaggi e date. Ad esempio, comprendere gli eventi che hanno portato alla Rivoluzione Francese e le figure principali coinvolte.
In filosofia, una competenza disciplinare semplice potrebbe essere la familiarità con alcuni concetti fondamentali come l’etica, la logica, o l’estetica, oppure la capacità di riconoscere e descrivere le idee di filosofi influenti come Platone o Aristotele.

Competenze disciplinari Complesse

In fisica una competenza disciplinare complessa potrebbe essere la comprensione e l’applicazione delle equazioni della relatività ristretta di Einstein. Queste equazioni vanno oltre la meccanica classica e richiedono una solida base in matematica e fisica teorica, rendendo l’argomento molto più sfidante.
In storia, una competenza disciplinare complessa potrebbe essere l’analisi critica delle cause e degli effetti di eventi storici, considerando variabili multiple come economia, cultura, politica, e società. Questo richiede non solo la conoscenza degli eventi, ma anche la capacità di collegare e interpretare informazioni provenienti da diverse fonti e contesti.
In filosofia, una competenza disciplinare complessa potrebbe essere l’abilità di sviluppare argomentazioni logiche e coerenti su questioni etiche o epistemologiche profonde, o l’interpretazione e critica di testi filosofici densi e astratti. Questo richiede una comprensione profonda della logica, dell’argomentazione e delle idee filosofiche centrali.

Lascia un commento